Con Lorenzo Codecà e Bruno Fedullo la Grand Vitara 3.6 V6 T1 in grande evidenza all'Italian Baja. Il primo round del Suzuki Challenge premia la competitività di Andrea Lolli e Francesco Facile e l'affidabilità dei
Grand Vitara 1.9 DDiS
Inizia con la fantastica affermazione della competitività dei Grand Vitara la stagione agonistica di Suzuki nel Cross Country 2016.
Al primo round del Campionato Italiano Cross Country Rally, corso nel fine settimana all'Italian Baja, Codecà e Fedullo si impongono nella sfida Tricolore, dando al contempo dimostrazione delle potenzialità del Grand Vitara. E' una dimensione "iridata" la tecnologia "ALLGRIP" di Suzuki, che si manifesta su terreni più duri e nelle condizioni al limite di praticabilità delle piste fuoristrada, con prestazioni d'affidabilità e velocistiche ai vertici delle competizioni più estreme.
Nel primo "faccia a faccia" con Nasser Al Attiya e compagnia, Codecà non ha avuto problemi a piazzare il "3.6 V6 T1" ben entro la Top Ten assoluta nel primo Settore Selettivo, affrontato a ruota libera, così per provare l'effetto che fa a correre a briglia sciolta. La conferma di quanto avrebbe potuto ottenere il campione milanese ha permesso di affrontare con fiducia il proseguo della gara, che si è sviluppata nelle restanti due tappe articolate su prove cronometrate da novanta e più chilometri sui greti dei fiumi. Con l'obiettivo stagionale dichiarato nel conseguimento dell'ottavo titolo Tricolore, l'equipaggio di diamante della formazione Suzuki ha "rallentato" il passo, attestandosi in quattordicesima piazza assoluta, ma con la certezza del primato della classifica Tricolore.
Nella tre giorni della gara friulana, Codecà ha duellato con Elvis Borsoi, su Toyota Toyodell, accusando la sola rottura della cinghia dell'alternatore, ma vincendo il confronto.
Alessandro Uliana e Angelo Mirolo, secondo equipaggio schierato sul Suzuki Grand Vitara 2.7 V6, hanno pagato lo scotto dell'esordio nella prova più difficile dell'intera stagione, subendo la rottura del radiatore dell'idroguida durante l'attraversamento di un guado e proseguendo per buona parte della seconda tappa allo stremo della forza fisica. I veneti hanno poi continuato nella terza e conclusiva sezione di gara, in funzione dell'acquisizione di maggior esperienza nella gare di fuoristrada che affronta per la prima volta dopo anni vincenti nei rally.
La prima gara del Suzuki Challenge registra la vittoria del modenese Andrea Lolli che, in coppia con il friulano Francesco Facile, è secondo della graduatoria Tricolore alle spalle di Codecà, vincendo anche la classifica riservata ai fuoristrada di serie Gruppo T2.
Al secondo posto della serie monomarca si piazza il novarese Andrea Alfano, navigato da Carmen Marsiglia nella gara d'esordio, precedendo il siciliano Alfio Bordonaro - navigato da Marcello Bono - rallentato dalla rottura di un fusello dello sterzo e, in generale, sorprendendo tutti, persino l'esperto milanese Armando Accadia, terzo al traguardo.
Classifica finale Italian Baja: 1. Codecà - Fedullo (Suzuki Grand Vitara 6v) in 4h10'58; 2. Peterhansel - Mayer (Yamaha Yxz 1000 R) a 6'29"; 3. Lolli - Facile (Suzuki Gran Vitara) a 14'49; 4. Cinotto - Arnoletti (Polaris Razor 1000) a 15'45"; 5. Alfano - Marsiglia (Suzuki Grand Vitara) a 16'34; 6. Cinotto - Dominella (Polaris Rz 1000) a 19'18"; 7. Ferroni - Fiorini (Suzuki Grand Vitara) a 28'52; 8. Morra - Mariani (Mitsubishi Pajero) a 29"11; 9. Vagaggini - Perissinotti (Mitsubishi Pajero) a 37'20; 10. Rossi - Briani (Nissan Pathfinder Lr50) a 44'54.
Classifica Italian Baja Suzuki Challenge e Gruppo T2: 1. Lolli-Facile in 4h25'47; 2. Alfano-Marsiglia a 1'45; 3. Accadia-Feraboni a 31'52; 4. Bordonaro-Bono a 4h21'33.